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cover Tmp per articolo su packaging premiere

Packaging Premiere: anteprima sui nuovi trend del packaging di lusso.

Siamo stati al The Mall di Milano dal 16 al 18 maggio, per cogliere spunti e tendenze in vetrina a Packaging Premiere. La prima fiera italiana dedicata al packaging di lusso ha riunito produttori di materie prime, di complementi e di prodotti finiti per il confezionamento dei beni di lusso. Con oltre 3.000 visitatori registrati ha superato le stime più ottimistiche della società organizzatrice O.P.S. (Organizzazione Promozione Spazi) e i 2.800 operatori preregistratisi.

Grafica Valdarno

 

La location, il The Mall: scenografico, ricco, luccicante.

Il The Mall è uno spazio espositivo di 4.000 metri quadri in centro, esattamente ai piedi della Torre Diamante, l’ultimo grattacielo del business district del Progetto Porta Nuova. Qui il lusso si respira a ogni passo, impossibile non pensare a quanti all’interno di questi maestosi gioielli high tech vedranno questi packaging di lusso sulle loro scrivanie. L’organizzatore di Packaging Premiere, Pier Paolo Ponchia, dovrà (purtroppo o per fortuna) dire addio a questo contesto particolarmente riuscito l’anno prossimo, per fare posto a un maggior numero di espositori.

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The Mall: ingresso Packaging Premiere.

Il The Mall era al completo già alla prima edizione, con 96 espositori in rappresentanza di 100 aziende presenti (di cui il 25% dall’estero) e una cinquantina in lista d’attesa. Un successo che ha superato le più rosee aspettative. Nel 2018 quindi Packaging Premiere si sposterà al Centro Congressi del MiCo a fieramilanocity, con uno spazio raddoppiato.

Ch. Dahlinger

Gli espositori presenti alla prima edizione di Packaging Premiere.

“Cinque o sei aziende molto importanti”, continua Ponchia in un’intervista, “come Pusterla, Bormioli, Pisacane o Luxoro, hanno creduto in noi, facendo da traino per raccogliere le altre adesioni. Sono stati proprio loro a sponsorizzare gli eventi e invitare i clienti.”

Nel totale delle aziende presenti a questa prima edizione di Packaging Premiere la carta/cartotecnica ha prevalso sul vetro per cosmesi e per alcolici, che ha dimostrato un interesse tardivo. Milano, inoltre, è la città della moda e ospita il maggior numero di aziende di abbigliamento e accessori di lusso, interessate soprattutto a scatole, carta, nastri e tecniche di stampa.

Il packaging tattile nel confezionamento di lusso.

Vernici serigrafiche spessorate, serifoil, punzonature, vernici UV, floccature effetto velluto, lamine metallizzate iridescenti e olografiche: il packaging tattile è una delle tendenze cui le aziende guardano con interesse crescente. Seguendo i dettami del neuro-marketing, la confezione stessa diventa un oggetto in grado di creare esperienze sensoriali piacevoli al tatto, alla vista e all’olfatto, per stimolare il piacere nel processo di acquisto attraverso i sensi. Per raggiungere questo risultato numerose aziende propongono abbinamenti di materiali che spaziano dai cartoncini goffrati e glitterati, all’uso di materiali lenticolari fino all’utilizzo di metallo, ceramica e tessuto per la realizzazione di etichette per prodotti vinicoli e cosmetici.

Foilco – Dettaglio

Nuovi trend: laser cut su carta e cartoncino.

Tra le novità più rilevanti e scenografiche presenti a Packaging Premiere c’è sicuramente l’evoluzione del taglio laser applicata alla stampa. Piccoli capolavori su carta, cartone e cartoncino di cui abbiamo apprezzato in particolare i progetti di Grafica Valdarno e Sonderegger. Incisioni, micro forature e basso rilievi ottenuti per ablazione creano piccoli capolavori perfetti per confezioni, monografie e inviti. Intarsi, pizzi, miniature e grafiche creative prendono vita e aprono nuove frontiere ai designer del packaging di lusso, ma non solo.

Sonderegger

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