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Author: admin

I font evocano emozioni e ricordi. I font sono un po’ come la famosa madeleine di Proust. Una piccola cosa che riporta alla mente emozioni, ricordi, immagini e situazioni simili che abbiamo già visto o vissuto in passato. E dal momento che le emozioni giocano un ruolo importantissimo nel processo decisionale, anche i font, come tutto quello che può stimolare sensazioni positive, sono uno strumento strategico per raggiungere gli obiettivi di marketing pianificati. Il nostro cervello funziona per associazioni. Pensa ai colori e alla loro capacità di provocare effetti psicologici e di influenzare l’emotività delle persone. Il verde è associato alla quiete, il giallo all’entusiasmo e all’ottimismo, l’azzurro alla bontà d’animo. La stessa cosa la fanno i caratteri tipografici. Anche loro sono in grado di

Effetto neon e fluo: un classico che non passa di moda. Dopo il suo primo utilizzo nel 1912 per l’insegna dell’atelier di un barbiere sugli Champs Elysées e per una pubblicità del vermouth Cinzano, il neon ha continuato per anni ad accendere di mille colori fluorescenti le metropoli americane, le strade e i negozi di tutto il mondo, arrivando anche a ispirare artisti e light designer. Un linguaggio luminoso con oltre un secolo di storia e infinite applicazioni in molti ambiti della comunicazione e della vita quotidiana. Effetto neon: emozioni in stile fluo Oggi l’uso del neon si rinnova al servizio della creatività. Non si tratta più solo di unire chimica e tecnologia per generare fluorescenza, ma anche di creare l’illusione di questo effetto

La CSR, Corporate Social Responsibility, è la capacità dell’impresa di coniugare il business con l’attenzione all’ambiente e al sociale. Azioni ed atteggiamenti che un’azienda adotta al fine di ottenere benefici e vantaggi alla sua reputazione corporate e al contesto in cui opera. Un tema che sta diventando sempre più attuale e ricco di sfumature e significati. Chi ha bisogno di etica? Il bisogno di essere responsabili, trasparenti, etici oggi è particolarmente sentito a livello globale. In un momento storico in cui l’indifferenza spesso regna sovrana è nato un consumatore molto esigente. Oltre alla qualità dei prodotti, alle aziende chiede una sostanziale coerenza e correttezza dei comportamenti. Più di 8 italiani su 10 dichiarano che le proprie scelte d’acquisto tengono in considerazione la responsabilità delle

Per emergere e lasciare il segno Quante volte al giorno "schiacci play”? Prova a pensarci. Per i numeri delle più recenti statistiche almeno una volta al giorno decidi di dedicare la tua attenzione a un video. I brand più attenti lo sanno e per questo utilizzano il video marketing come nuovo strumento strategico di comunicazione e promozione, capace di emergere e lasciare il segno nel panorama sovraffollato di informazioni che caratterizza la società odierna. Sul web ma non solo. Grazie ai video, infatti, le aziende possono raccontarsi, raccontare i loro prodotti e presentare i loro servizi in tutti i contesti utilizzando un linguaggio semplice, efficace e coinvolgente. Non solo video pubblicitari o video per convention Fino a non molto tempo fa le aziende

[vc_row disable_background_image=""][vc_column][vc_column_text] Tra fantascienza e applicazione pratica. RED, azienda produttrice di videocamere di altissimo livello, ha appena lanciato sul mercato il suo primo smartphone, Hydrogen One. Grazie al display olografico sarà possibile visualizzare contenuti in 3D, dall' ologramma ai giochi interattivi. La realtà virtuale vista in Star Wars e altri film di fantascienza diventa oggi accessibile a tutti o quasi, considerando il prezzo di lancio di 1.200$ del nuovo smartphone. In realtà la tecnologia alla base dell’ ologramma risale alla prima metà del secolo scorso, anche se per poter essere applicata si è dovuto attendere gli anni sessanta. Il padre dell’olografia è il fisico Dennis Gabor, che nel 1971 vinse il premio Nobel per la fisica proprio grazie a questa invenzione. L'olografia è

Cosa si intende per marketing sensoriale? I cinque sensi, sfruttati dal marketing sensoriale, sono lo strumento tramite cui analizziamo la realtà che ci circonda. Ad ogni stimolo esterno gli organi sensoriali trasmettono informazioni al nostro cervello, che elabora immediatamente una risposta.Oggi il mercato crea storie di successo in grado di evocare determinati simboli e valori, perché il consumatore oltre al prodotto vuole possedere questi elementi intangibili tra cui si annoverano le esperienze, le sensazioni e le emozioni trasmesse. Elementi in grado di giustificare ai nostri occhi la cifra più elevata rispetto al valore percepito o effettivo, come nel caso del luxury packaging. Utilizzare i cinque sensi per comunicare Il marketing sensoriale raggruppa tutte le tecniche usate per relazionarsi con il target attraverso i

Siamo stati al The Mall di Milano dal 16 al 18 maggio, per cogliere spunti e tendenze in vetrina a Packaging Premiere. La prima fiera italiana dedicata al packaging di lusso ha riunito produttori di materie prime, di complementi e di prodotti finiti per il confezionamento dei beni di lusso.

In The Marketing Project sappiamo scegliere i talenti migliori a cui affidare i nostri clienti. Tra gli illustratori che lavorano per rendere unici i vostri packaging, ad esempio, c’è Fabio Buonocore, in arte Fabulo, che ha appena ricevuto un premio dalla associazione Autori di Immagini per l’Annual 2017. Sappiamo che più o meno ogni agenzia di marketing e comunicazione si fregia delle stesse parole, ma chi conosce Pietro Rosa sa quanto il team di lavoro interno sia davvero il cuore pulsante di ogni progetto creativo. Qui le persone mettono anima, ragione e passione in tutto quello che fanno, dentro e fuori dall’agenzia. E questo ne è un esempio. [eltdf_separator class_name="" type="normal" position="left" color="" border_style="" width="" thickness="" top_margin="10" bottom_margin="10"] Annual 2017: tra illustratori, graphic designer, visualizer e fumettisti c’eravamo anche noi. Mercoledì